Il Corsaro
(Anselmo e parte de’ Corsari fuggono, gli altri sono circondati e vinti. Lo stesso Corrado sopraffatto dal numero è costretto a cedere)
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Detto e Selimo.
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Detti e Corrado.
Il Corsaro
Gulnara e detto.
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Detti, e Giovanni.
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Medora e Corrado.
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Soldati e Duci musulmani.
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Detti, Corrado e Gulnara con alcuni Corsari.
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Corsari sparsi qua e là per la scena.
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Detti e Mussulmani che irrompono capitanati da Seid.
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(il Coro si disperde, e Corrado s’avvia alla torre)
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Odalische tenenti veli trapunti e gemme che presentano a Gulnara.
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Detti e Seid che entra seguito da Selimo ed altri guerrieri.
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Detti e Corrado sotto le spoglie d’un Dervis introdotto dallo Schiavo.
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Detti e Selimo seguito dai soldati turchi che trascinano parte dei Corsari in catene.
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Gulnara entra volgendo lo sguardo inorridita dietro di sé; cammina vacillando e cade… Sottovoce dice a Corrado
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Detto e Gulnara che cautamente aperto il cancello s’avanza vestita di bianco tenendo in mano una lampada. Appressatasi a Corrado amorosamente lo
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Magnifico chiosco in riva al porto di Corone, che vedrassi occupato dal navile musulmano illuminato e messo a festa. – A sinistra dello spettatore
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con cancello che guida alle gallerie superiori del Serraglio. Da un lato è un duro giaciglio.
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scoscesa una massiccia torre quadrata di architettura bisantina. – Tra gli scogli a sinistra veggonsi capanne e grotte rifugio de’ Corsari.
Accademia della crusca
